E' sempre bene
ricordare come
il martinismo
rappresenta un
percorso
tradizionale
individuale. E'
infatti la lama
dell'Eremita che
maggiormente
rappresenta il
martinista:
armato di
bastone (gli
strumenti
dell'opera),
coperto di
mantello (la
dimensione
incognita), e di
lanterna (la
luce interiore),
affronta la
notte
dell'ignoranza.
E' nella
ritualità
giornaliera e
luni-solare che
il martinista
edifica il
tempio
interiore: rito
giornaliero di
catena,
purificazioni
mensili, e
grandi rituali.
Complementare,
ma non
indispensabile,
è la ritualità
collettiva che
avviene
all'interno
delle Logge
regolarmente
costituite. Di
seguito
indichiamo
l'attuale
presenza
territoriale del
Convivium
Gnostico
Martinista.
Loggia Louis
Claude de Saint
Martin
(Alessandria
Piemonte)
Filosofo Aspasia
Loggia Abraxas
(Lucca Toscana)
Filosofo
Elenandro XI
Loggia Silentium
(Pescara
Abruzzo)
Filosofo
Iperion
Gruppo Melchisedec
(Taranto Puglia)
Fratello
Maggiore Efesto
Gruppo Cassiel
(Bari Puglia)
Fratello
Maggiore Hagia
Gruppo J.B.
Willermoz
(Foggia Puglia)
Gruppo
Martinista di
Roma
Gruppo
Martinista
Milano
Gruppo
Martinista
Genova
|